L’Asma

DEFINIZIONE

L’asma bronchiale è una malattia cronica delle vie aeree caratterizzata da parziale ostruzione bronchiale, solitamente reversibile spontaneamente o in seguito alla terapia, da iperreattività bronchiale e da un accelerato declino della funzionalità respiratoria che può evolvere in alcuni casi in una ostruzione irreversibile delle vie aeree.

PREVALENZA E COSTI

L’asma è a tutt’oggi una malattia sottostimata perché sotto diagnosticata e trattata in modo insufficiente. Sono necessari nuovi sforzi soprattutto per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce, la percentuale di trattamenti corretti e l’adesione dei pazienti alla terapia.

Il controllo dell’asma si ottiene adottando comportamenti prescrittivi in linea con le strategie globali codificate in Linee Guida internazionali condivise dalla comunità scientifica e in continuo aggiornamento (Linee Guida GINA, Global Initiative for Asthma).

OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO:

  • Ridurre al minimo/eliminare i sintomi
  • Ridurre al minimo/eliminare l’uso dei farmaci al bisogno
  • Nessuna visita in PS o ricovero per asma
  • Mantenere la funzione polmonare normale o al massimo possibile
  • Ridurre al minimo/eliminare l’abnorme variabilità del PEF
  • Prevenire le riacutizzazioni
  • Permettere una vita normale, comprendente l’attività fisica e la pratica sportiva
  • Ridurre al massimo i possibili effetti collaterali dei farmaci, usando le dosi minime efficaci Il trattamento del paziente asmatico, secondo le Linee Guida GINA comprende:
  • Riconoscimento ed eliminazione (se possibile) dei fattori inducenti o scatenanti (per esempio bonifica ambientale da allergeni)
  • Definizione del livello di gravità dell’ asma
  • Scelta della terapia farmacologica secondo livello di gravità e compliance (farmaci e modalità di somministrazione)
  • Valutazione del controllo dei sintomi
  • Adeguamento della terapia al livello di controllo (stepup o stepdown)

 

FATTORI DI RISCHIO PER LA COMPARSA DELL’ASMA 

  • Fattori individuali
  • predisposizione genetica
  • atopia
  • iperresponsività delle vie aeree
  • genere
  • etnia
  • obesità
  • Fattori ambientali
  • allergeni
  • sensibilizzanti professionali
  • fumo di tabacco
  • inquinamento atmosferico
  • infezioni delle vie respiratorie
  • fattori socio economici
  • dimensioni del nucleo familiare
  • abitudini alimentari e farmaci
  • vita prevalente in ambienti interni

Al momento della prima osservazione del paziente e quindi alla diagnosi, la definizione del livello di gravità dell’asma è utile per decidere tipo ed entità del trattamento farmacologico.

La presenza di almeno uno dei criteri di gravità è sufficiente per classificare un paziente in un determinato livello di gravità.

La classificazione di gravità è valida per i soggetti non in trattamento regolare, spesso alla prima osservazione.

Dr. Francesco Salamino
Medico Chirurgo
Specialista in Pneumologia
Specialista in Allergologia e
Immunologia Clinica